domenica 1 marzo 2015

Crisi Modernità e information technology. Commento: "Architettura come sistema vivente" (Antonino Saggio)

CRISI: scaturisce la necessità di misurarsi con una serie di questioni che prima non si erano poste.
Ciò genera dei salti.
Ciò genera la MODERNITÀ'.
Modernità non secondo un'accezione cronologica/estetica/qualificativa/positiva...
Moderno perché nasce in seguito ad un cambiamento strumentale, in seguito ad una CRISI.
L' INFORMATION TECHNOLOGY non è la soluzione, ma è la CRISI.
Servirà a mettere in circolo le idee affinché diventino "motore di cambiamento", attraverso quindi una nuova strumentazione.

"..non si tratta affatto di “uso” delle tecnologie: al contrario queste rappresentano sfide e crisi per l’avanzamento del pensiero architettonico."

 "Il mondo di oggi è permeato dall’informazione. L’informazione, anzi, è esattamente la materia prima dell’architettura di oggi! Sì, non è più il mattone, è l’informazione."
INFORMAZIONE: applicazione di una convenzione ad un dato.
Un dato è un contenitore infinito di informazioni, per la precisione, è un minimo elemento di modifica di una situazione precedente (I definizione). A partire dalle convenzioni che impostiamo noi, secondo il modo in cui vogliamo intendere/percepire il dato stesso, definiamo convenzione la formazione di un mondo.

"Una informazione che penetra nei nostri database, crea gli algoritmi dei nostri progetti, determina inedite possibilità di mutazione e adattamento topologico, che segna la possibilità di gestione, trasformazione, sviluppo anche futuro dell’edificio".
Stiamo vivendo già da tempo in quella che viene definita rivoluzione informatica.
Dalla Rivoluzione Industriale del '700, alla crisi architettonica del '900, che ha scaturito una soluzione innovativa, libera e funzionale.. passiamo al giorno d'oggi alla rivoluzione informatica. 


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